Se stai pensando di aprire la partita IVA come agente immobiliare ti consigliamo di partire scoprendo tutto quello che c’è da sapere dal punto di vista fiscale. Abbiamo stilato una lista di risposte alle domande più comuni, per aiutarti a prendere le decisioni giuste.
Soprattutto nelle grandi città, la figura dell’agente immobiliare è diventata sempre più diffusa. Di fatto, è la persona che agisce come mediatore nella compravendita immobiliare. Per farlo, il Codice Civile stabilisce alcune condizioni fondamentali, ovvero:
In passato c’era anche l’obbligo di iscrizione all’albo di riferimento, che ora non esiste più. Con il moltiplicarsi di agenzie, è ormai piuttosto comune lavorare in proprio. In questo caso, va ovviamente considerata l’apertura della partita IVA.
È obbligatorio iscriversi al registro delle imprese e aprire partita iva quando l’attività diventa continuativa. Inoltre, lavorare con partita IVA consente di sfruttare più opportunità professionali e poter gestire autonomamente tempo di lavoro, impegni e guadagni.
I costi di apertura della partita IVA per agenti immobiliarisono molto contenuti. Poi, per quanto riguarda la gestione, deve essere considerata la tassazione annuale, insieme ai contributi previdenziali, all’assicurazione professionale e alla tenuta dalla contabilità da parte del commercialista, secondo le tariffe contabilità di riferimento.
Tra le cose che il commercialista ti chiederà (e su cui ti offrirà il suo consiglio) al momento dell’apertura della partita IVA, c’è anche la scelta del regime fiscale. Come agente immobiliare freelance puoi optare tra regime forfettario o flat tax oppure per la contabilità semplificata.
Regime forfettario o flat tax | contabilità semplificata | |
---|---|---|
Contributi previdenziali obbligatori | Si | Si |
Esenzione contributi previdenziali per chi è dipendente full time | Si | Si |
Sconto sui contributi previdenziali per chi è pensionato e possibilità di richiedere un supplemento della pensione | Si | Si |
Fatturazione elettronica obbligatoria | Si | Si |
Tassazione agevolata | Si | No |
Si scaricano costi | No | Si |
Requisiti per adesione | Si | Accesso senza restrizioni |
Contabilità e dichiarazione dei redditi attività obbligatoria | Si | Si |
Pagamento iva obbligatorio | No | Si |
Sostituto del precedente regime agevolato, che era chiamato regime dei minimi, il regime forfettario o flat taxoffre molti vantaggi soprattutto ai giovani e a chi ha pochi mezzi economici per iniziare. Offreinfatti un’imposta unica al 15%, che è addirittura del 5% per i primi 5 anni nel caso di startup, non prevede l’IVA in fattura e nemmeno la fatturazione elettronica.
L’unico vero limite è quello di non superare la soglia di reddito annuo di 85.000 euro. Invece di scaricare ogni spesa professionale, viene poi calcolato un forfait, identificabile tramite il Codice ATECO, un numero che identifica la propria attività.
Ipotizziamo il caso di unagente immobiliare agli inizi. Nel suo primo ha avuto un fatturato lordo di 25.000 euro. Il coefficiente di redditività ATECO è identificato dalla cifra 68.31.00 ed è pari al 86%:
Per chi supera il limite di 85.000 euro, il regime in contabilità semplificata diventa l’unica scelta possibile. Le tasse vengono pagate sulla differenza tra ricavi e costi sostenuti per l’attività: si possono quindi scaricare tutte le spese e non solo un forfait. Inoltre, nella fattura devi inserire l’IVA, che andrà poi liquidata durante l’anno secondo le scadenze previste.
Ipotizziamoil caso di un agente immobiliare già attivo da anni.Nel 2019ha guadagnato 70.000 euro e ha avuto10.000 euro di costi di gestione.Dall’utile lordodi 60.000 euro vanno sottratti i contribuiti INPS. Dal nuovo imponibile vanno poi tolte le tasse, ovvero l’IRAP del 3,9% e dal nuovo imponibile l’IRPEF della fascia di reddito equivalente e le addizionali IRPEF secondo comune o regione di residenza.
Gli agenti immobiliari devono iscriversi alla gestione commercianti ed è previsto un minimale di 900 euro a trimestre per chi ha un reddito annuo da 0 a circa 15 mila euro. oltre tale soglia i contributi sono variabili all'aliquota di circa il 24%
Il sistema di fatturazione elettronica integrata di Servizio Contabile Italiano ti permette di inviare e contabilizzare le fatture direttamente dalla piattaforma online, in un solo passaggio. Ricordiamo che la fatturazione elettronica non è richiesta per chi opera nel regime forfettario.
Affidabilità, puntualità, cortesia, convenienza: se stai cercando un commercialista per aprire la partita IVA come agente immobiliare, Servizio Contabile Italianopuò assisterti con un percorso ad hoc, tariffe chiare e fisse e grande competenza. Affronta con grande sicurezza e serenità la tua nuova vita da agente immobiliare.